Come intendo la psicoterapia
La psicoterapia è certamente un viaggio. Un viaggio di ricerca, di conoscenza, di amore verso se stessi. Quand’anche possa implicare un certo grado di sofferenza. Ma anche – e soprattutto – di luce, serenità e se possibile gioia.
“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 118-120).
E’ un viaggio stimolante, di arricchimento: la conoscenza porta con sé sempre un valore aggiunto, imprescindibile, senza il quale si rischia di mancare il bersaglio…della propria esistenza. Per questo, è il viaggio più importante. γνῶθι σεαυτόν (gnōthi seautón): Conosci te stesso, diceva Socrate. Un invito a non mancare l’appuntamento con se stessi. Conosci te stesso e ti si aprirà il mondo.
A volte ci si avvicina alla psicoterapia, per sviluppare un certo potenziale: per esempio, migliorare la nostra capacità di comunicare o relazionarci con gli altri.
Oppure si comincia una terapia per incrementare la propria capacità creativa, la propria performance.
Il più delle volte ci si avvicina perché ci si trova in uno stato di sofferenza: affrontiamo delle difficoltà o una situazione in cui ci sentiamo bloccati; proviamo un sentimento di vuoto esistenziale, di incertezza o disorientamento; soffriamo di sintomi legati a un preciso quadro patologico, psicologico e/o organico. In breve, sentiamo di essere in uno stato di malessere, piuttosto che di benessere.
Entriamo in crisi. Anche se il nostro entrare in crisi in un primo momento ci disorienta, con la psicoterapia questo diventa l’occasione per rifare il punto, analizzare cosa non è più funzionale, in che modo riorientare il nostro cammino; come riaggiustare il tiro per ritrovare un equilibrio perduto o comunque a lungo ricercato. In questo senso, la crisi può diventare davvero la chiave di svolta per rimettersi in discussione e riprovare a vivere con nuovi schemi di comportamento, di pensiero e di azione.
Uno dei significati etimologici di terapia (θεραπεία-therapeía) è ‘prendersi cura di…’, ‘sostenere….’ La psicoterapia è quindi un processo in cui ci si prende cura della “psiche” (ψυχή-psyché), intesa come principio vitale, esprit che si incarna nel soma, il corpo. Il paziente e lo psicoterapeuta diventano quindi protagonisti di questa avventura, percorrono un tratto di ‘cammino’ insieme, in una relazione di fiducia e di profondo e genuino interesse per l’altro. La vera psicoterapia è quindi un’esperienza umanistica specifica, autentica e di incontro, con se stessi e con l’alterità.
Guarire è diventare ciò che si è. Prima di ogni condizionamento.